La pressione dei consumatori sulla sicurezza e sulla qualità alimentare sta determinando cambiamenti nella politica agroalimentare e stimolando risposte innovative nel mercato.
La maggior parte delle aziende industriali coinvolte nella grande distribuzione organizzata, così come parti del settore agricolo, hanno adottato marchi di qualità per differenziare i propri prodotti. La logica alla base di questa preferenza è semplice: il branding è una strategia chiave per la gestione del prezzo, della distribuzione e della comunicazione e svolge un ruolo centrale nelle strategie di comunicazione del settore agroalimentare, poiché una percentuale significativa di consumatori lo considera il fattore principale nella scelta di un prodotto.
Segno distintivo del Made in Italy
Un marchio è un brevetto che garantisce l'uso esclusivo di un identificativo univoco di un prodotto o servizio e rappresenta pertanto tutela giuridica per il segno (logo) associato al prodotto o servizio. In Europa è l’Italia a primeggiare con il suo ricco numero di denominazioni protette che fanno dei prodotti agricoli italiani il miglior simbolo del Made in Italy.
La più grande ricchezza della qualità alimentare italiana è da sempre associata alla produzione di prodotti gastronomici “tipici”, spesso contrassegnati con marchi di qualità come DOP, IGP, STG, DOC, IGT DOCG, ecc. L'ultima evoluzione normativa riguarda il Regolamento UE 1152/2012, che determina le denominazioni dei prodotti agricoli delle tipologie DOP e IGP e chiarisce le caratteristiche della relativa normativa.
Le ultime normative sui sistemi di certificazione della qualità introducono nuove novità. Il Regolamento UE 491/2009 estende l'ambito di applicazione delle DOP e IGP al vino. Ai vini, tuttavia, restano valide le qualificazioni di DOC, DOCG e IGT secondo quanto previsto dal Decreto Delegativo 61/2010, che li individua come denominazioni specifiche tradizionali.
Marchi premium italiani ed europei
Il ricco patrimonio agroalimentare italiano è stato a lungo messo in mostra e promosso attraverso una varietà di noti marchi di qualità riconosciuti a livello nazionale e anche in tutta Europa.
Diamo quindi uno sguardo più da vicino ai marchi premium italiani ed europei e a cosa significano.
Marchio di qualità italiano
L’Italia ha attualmente la più vasta gamma di prodotti a marchio premium in Europa. Questo primato afferma pienamente la tradizione gastronomica e il patrimonio agricolo italiano, uno dei più ricchi al mondo; e ciò che spinge all'utilizzo dei marchi premium non è solo l'attenzione dei consumatori alla qualità e all'origine del prodotto, ma anche un cambiamento nel modo di pensare dei consumatori, che inizia ad essere di più Concentrati sulla qualità del prodotto e sulla storia che sta dietro ad esso, non solo sul prezzo.
Diamo ora uno sguardo ai marchi premium del prodotto italiano.
DOC – Denominazione di Origine Controllata
La denominazione DOC (Denominazione di Origine Controllata) viene assegnata ai vini prodotti in specifiche aree delimitate, generalmente di piccole o medie dimensioni, ed etichettati con il loro nome geografico. In generale, il nome del vitigno segue la DOC, e il suo disciplinare di produzione è piuttosto rigido. Solo dopo approfondite analisi chimiche e sensoriali i vini DOC vengono immessi in vendita.
IGT – Indicazione Geografica Tipica
Rientrano in questa categoria i vini prodotti in determinate regioni o aree geografiche (autorizzate dalla legge) e prodotti nel rispetto del relativo disciplinare di produzione. Le etichette possono indicare, oltre al colore, anche il vitigno e l'anno di vendemmia. Dopo cinque anni i vini IGT possono essere promossi a DOC.
PAT – prodotti agricoli tradizionali
Marchio di qualità europeo
Gli European Premium Brands sono certificazioni di prodotto riconosciute dall’UE rilasciate da organismi di certificazione designati dal settore agricolo. Sono fondamentali per i consumatori perché garantiscono l'origine del prodotto e assicurano che il processo di produzione sia coerente con le caratteristiche regionali e rispetti gli standard di qualità.
Diamo uno sguardo ad alcuni dei migliori brand europei del settore agroalimentare.