ravioli

L'origine dei ravioli non può essere determinata con certezza. In tutto il mondo possiamo trovare piatti realizzati con vari tipi di ripieni avvolti nella pasta. Tuttavia, i famosi ravioli italiani sono unici per la loro lunga tradizione e il profondo affetto della gente per la ricetta tradizionale.

Ravioli, un delizioso mistero. Alcuni dicono che siano originari del Piemonte, altri ritengono che siano originari della Liguria o delle regioni meridionali. La leggenda narra che questo piatto veniva servito sulle tavole dei nobili ed era composto da una sostanziosa ricetta contenente solo ripieni (in Toscana si prepara ancora questo piatto con spinaci e formaggio come ingredienti principali, chiamati piatti "Semplicissimi"). Da qui provenivano i "Pansotti" della Liguria e i "Torteri" dell'Emilia-Romagna e della Toscana. Gli "Agnolotti" piemontesi conservano un'antica ricetta (maiale, agnello, cipolle, sedano, carote ed erbe aromatiche per il ripieno).

Il termine "tortellini" compare per la prima volta in un documento notarile del 1182, in cui un affittuario di Alberga prometteva di fornire ogni anno al proprietario terriero un certo numero di ravioli. E nel 1200 anche una famiglia di ristoratori di Garvey con il cognome "Raviolo" iniziò a servire questi tipi di pasta. Nel "Berco" di Calandrino incontriamo nuovamente la parola "ravioli".

Ogni regione si differenzia per ripieni, ravioli e salse.