意大利成为中外地理标志产品博览会的主角

L'Italia diventa protagonista dell'Expo dei prodotti a indicazione geografica cinesi ed Esterii

L'Italia, in qualità di Paese ospite, ha partecipato alla seconda edizione della Fiera internazionale dei prodotti con indicazione geografica, che si è svolta a Luzhou dal 18 al 21 settembre. Questo evento, organizzato nella provincia di Sichuan dalla China Europe Economic and Technical Cooperation Association (CEATEC) sotto il patrocinio del Ministero del Commercio cinese (MOFCOM), mirava a promuovere i prodotti con indicazione geografica, in particolare quelli europei e cinesi riconosciuti dall'Accordo UE-Cina sulle indicazioni geografiche entrato in vigore il 1º marzo 2021.

 

 

L'Ambasciata d'Italia in Cina, il Consolato Generale d'Italia a Chongqing, l'Agenzia ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, insieme alla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC), hanno collaborato per creare un padiglione nazionale italiano di 200 metri quadrati a Luzhou. Numerose aziende alimentari e vinicole italiane, nonché l'Associazione per la protezione delle indicazioni geografiche italiane, hanno partecipato all'evento. Alla cerimonia di apertura hanno presenziato il sindaco di Luzhou, Yu Xianhe, il direttore generale dell'Ufficio per lo sviluppo del commercio estero del Ministero del Commercio, Wu Zhengping, e il vice direttore generale della CEATEC, Pan Feng. Dalla parte italiana, il console generale d'Italia a Chongqing, Fabio Schina, il rappresentante capo dell'ICE a Pechino, Gianpaolo Bruno, e il commissario agricolo dell'Ambasciata d'Italia in Cina, Davide Liberati, hanno inaugurato il padiglione. Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, è anche venuto dalla Italia per promuovere uno dei prodotti italiani con indicazione geografica, il vino spumante "Asti".

 

 

Nel padiglione italiano sono stati organizzati numerosi eventi coinvolgenti, tra cui una dimostrazione culinaria con prodotti italiani a indicazione geografica condotta dallo chef italiano Fabio Falanga e una presentazione dei migliori vini italiani tenuta dal sommelier cinese Yang Hang.

Durante la fiera sono stati premiati i cinque prodotti con indicazione geografica europei più rappresentativi in Cina. Tra questi, il Barolo, uno dei rinomati vini italiani dell'area del Piemonte, ha ricevuto un premio.

Tra i 24 prodotti con indicazione geografica esposti nel padiglione, 14 erano vini, offrendo al vasto pubblico visitatore l'opportunità di degustarli. Tra i vini esposti c'erano l'Asti, il Barbaresco, il Bardolino Superiore, il Barolo, il Brachetto D'Acqui, il Brunello di Montalcino, il Chianti, il Conegliano-Valdobbiadene-Prosecco, il Dolcetto d'Alba, il Franciacorta, il Montepulciano d'Abruzzo, il Soave, il Toscano e il Vino Nobile di Montepulciano.

Tra i formaggi esposti c'erano l'Asiago, il Gorgonzola, il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, la Mozzarella di Bufala Campana, il Pecorino Romano e il Taleggio. Infine, c'erano anche l'aceto balsamico di Modena, il liquore Grappa e il prosciutto di vitello stagionato a Valtellina.

La partecipazione dell'Italia come Paese ospite alla seconda edizione della Fiera internazionale dei prodotti con indicazione geografica dimostra l'eccellenza e l'unicità dei prodotti alimentari italiani e delle loro origini geografiche. Ogni prodotto italiano rappresenta un'irripetibile eredità culturale, frutto di un profondo legame tra produttori e il territorio di origine, che è anche un patrimonio paesaggistico unico, invitando i turisti cinesi a venire a scoprirlo.

 

L'Ambasciata d'Italia in Cina continua a promuovere e proteggere il "Made in Italy" in Cina, a beneficio dei produttori italiani in cerca di prodotti di alta qualità e unicità e dei consumatori cinesi.

L'Italia è il Paese con il maggior numero di indicazioni geografiche europee riconosciute in Cina (26 su un totale di 100) ed è anche il Paese con il maggior numero di indicazioni geografiche protette al mondo. Inoltre, è il più grande produttore di vino al mondo.

 

Fonte: Ambasciata d'Italia a Pechino
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